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“Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri" 

Partendo dall’ironica metafora della Fattoria degli Animali e arrivando all’inquietante verità di 1984 ci siamo divertiti a riflettere sul senso della parola libertà, abbiamo ragionato sui meccanismi di degenerazione dell’egualitarismo scegliendo i registri del comico e del grottesco.

Il mondo in cui viviamo è molto simile al mondo impietosamente descritto nella fattoria padronale , un mondo in cui ci vengono proposti modelli e comportamenti troppo spesso usando parole convincenti e ragionamenti come se fossimo tutti burattini gestiti da grandi fratelli, oppressi dal consumismo e dalla schiavitù del tubo catodico. E’ il lavaggio quotidiano del cervello che dilava continuamente le illusioni di libertà, di utopia, di comprensione distrutte dalla brama di potere, di comodità, di agi e di denaro.

Gli uomini e le donne che abitano questa società post rivoluzionaria, una società alla Orwell, un po’ surreale, grotteschi personaggi di un mondo ormai alla deriva apparentemente ammaestrati, riescono nonostante tutto a trovare dentro di sè quel dubbio esistenziale che da vita alle scelte dell’uomo e alla sua libertà. Libertà da cogliere e da conservare come un tesoro.

Continuiamo così il percorso iniziato con Inferni, precedente spettacolo realizzato con il gruppo di teatro che quest’anno si è allargato notevolmente.
Il teatro entra come valore sociale e non terapeutico e privilegia le relazioni che le persone stabiliscono condividendo un progetto artistico.

Attraverso il nostro teatro ribadiamo il diritto di essere uomini con debolezze e incertezze fisiologiche, uomini emozionati ed emozionabili, ciò che in nome del benessere viene continuamente censurato a favore dell'effimero.

Potersi smarrire per essere se stessi per essere liberi…

 

Dipartimento di salute mentale AUSLdi Reggio Emilia

Sostegno e Zucchero
associazione famigliari e amici sofferenti psichici

Festina Lente Teatro

hanno presentato

PIG BROTHER
esito di laboratorio liberamente tratto da George Orwell e dalle suggestioni dei partecipanti

con

Loretta Amonini
Maria Vittoria Andreoli
Stefano Barbieri
William Barbieri
Alessandro Bassi
Luciano Bertazzoni
Lorena Bianchini
Arianna Bonini
Luisa Carini
Lara Casoli
Lisa Chierici
Virginia Cinquemani
Annamaria Cusi
Elena Dallari
Elvira De Chiara
Giuliana Faccini
Vincenza Fasullo
Salvatore Galiero
Sauro Guidetti
Caterina Iembo
Italo Landini
Patrizia Marcuccio
Dino Mazzieri
Rossella Menzani
Francesco Neviani
Antonella Silingardi
Antonio Nocco
Lucio Pederzoli
Cenerina Santiago Perez
Vincenzo Severi
Massimo Torri
Annalisa Zuliani


scene e luci
Mario Fontanini
scritto da
Elide La Vecchia
regia
Andreina Garella

 

 

Hanno scritto di Pig brother

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Festina Lente Teatro - Fraz. Paroletta 110, 43012 Fontanellato (PR ) info@festinalenteteatro.it